[6] E guarirai...

E guarirai da tutte le malattie,

perché sei un essere speciale,

ed io, avrò cura di te.


[5] Supererò le correnti gravitazionali,lo spazio e la luce per non farti invecchiare.[7] Vagavo per i campi del Tennessee (come vi ero arrivato, chissà). Non hai fiori bianchi per me? Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare
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La cura del Padre è tutta per i propri figli: guarire qui indica la guarigione spirituale.
Moltissimi sono le associazioni bibliche del curare, guarire, associate all'azione purificatrice di Dio. Eccone alcune:
  • “Io ho visto le sue vie, e lo guarirò; lo guiderò e ridarò le mie consolazioni a lui e a quelli dei suoi che sono afflitti. Io metterò la lode sulle sue labbra. Pace, pace a chi è lontano e a chi è vicino», dice il SIGNORE, «io lo guarirò!» Ma gli empi sono come il mare agitato, quando non si può calmare e le sue acque cacciano fuori fango e pantano. «Non c' è pace per gli empi», dice il mio Dio. [Is 57,18-21]

  • «Tornate, figli traviati, io vi guarirò dei vostri traviamenti!» [Ger. 3,22]:

  • “Ma io medicherò le tue ferite, ti guarirò dalle tue piaghe", dice il SIGNORE [Ger. 30,17]

  • "Ecco, io recherò ad essa medicazione e rimedi, guarirò i suoi abitanti e aprirò loro un tesoro di pace e di verità. [Ger 33, 6]

  • «Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, poiché la mia ira si è distolta da loro». [Os. 14,4]

  • "Gesù gli disse: «Io verrò e lo guarirò»". [Mt. 8,7]


Si tratta sempre di cure e guarigioni spirituali. Ma non sono per un essere qualsiasi. Sono per un essere speciale. E cosa ha di speciale l'essere umano rispetto a Dio che qui "parla"? Non è forse l' essere simile a lui?
Guardiamo il racconto della Genesi: essa non descrive una serie di fatti storici, avvenuti in un qualche remoto passato, ma sono una metafora della metafisa dell'uomo [DEROSA]. Dio crea il cielo, la terra, le creature, tutto. Di tutte queste cose Dio dice che "erano cosa buona". Al sesto giorno, a coronamento della sua opera espirme la sua volontà: "«Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza" [Gn 1,26]. Notare l'uso del plulale "facciamo": è la trinità tutta che agisce in questo istante; il credo recita infatti "Per mezzo di Lui (il Figlio) tutte le cose sono state create" [CREDO]. Non è dunque solo il Padre che crea, ma lo fa per mezzo del Figlio.

Dunque l'uomo è un essere speciale. Perchè simile a Lui, in quanto portatore del suo Spirito (terza persona della Trinità). Nella prima versione della creazione dell'uomo [CREA1], Dio "formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente" [Gn 2,7]. Riflettiamo su queste parole: quell'alito vitale è vita intesa non come vita biologica, ma come vita spirituale; ecco dunque che l'uomo, essendo fatto a immagine e somiglianza del suo creatore, vive in spirito. A completamento della sua opera, "Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono" [Gn 1,31]. Se prima dunque, senza l'uomo la sua opera era solo "buona" ora con una creatura fatta a sua immagine e somilglianza, è "molto buona": è l'essere speciale!

Io avrò cura di te: Come può un Dio che crea una tale creatura, non averne cura? Naturalmente, essendo creato in spirito, stiamo sempre parlando di cura spirituale...

Molto significativo a tal proposito l'essenza dell'essere speciale, in questo passo di Isaia, [Is 43,2-5]

Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te;
quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno;
quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato
e la fiamma non ti consumerà,
perché io sono il SIGNORE, il tuo Dio,
[...]
Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
sei stimato e io ti amo,
[...]
Non temere, perché io sono con te;
[5] Supererò le correnti gravitazionali,lo spazio e la luce per non farti invecchiare.[7] Vagavo per i campi del Tennessee (come vi ero arrivato, chissà). Non hai fiori bianchi per me? Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare
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