[11] Tesserò...

Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.



[10] I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi, la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.[12] Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
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L'azione tessitrice di Dio è segno che Dio agisce con pazienza, perseveranza, su di noi. L'uomo spirituale spesso non vede le grazie di Dio manifestarsi immediatamente: solo in un secondo momento si accorge e ne realizza la portata.

La tessitura fatta al telaio è tradizionalmente una operazione lenta, paziente, che comporta concentrazione, metodo, tempo. La tessitura è una operazione delle proprie mani, frutto del proprio lavoro materiale: similmente Dio crea e ama la propria creatura. Non è una creazione "tecnico-materiale". E' una creazione d'amore e spirituale. Che avviene e si ripete giorno dopo giorni, attimo dopo attimo.

Dio vuol fare con i nostri capelli (come se fossimo sua sposa - esattamente la stessa simbologia utilizzata nel Cantico dei Cantici) e ne fa trame di un canto. Le trame richiamano le trecce dei capelli, ma anche le tessiture fatte a un telaio. Le trame sono il simbolo di quelle componenti spirituali nel profondo del nostro cuore rispondono alla Sua voce. Il canto è anch'esso un forte simbolo spirituale e mistico: da sempre l'uomo usa il canto per fini sacri: gli stessi Salmi furono concepiti per essere cantati e accompagnati con cedre e cembali. L'uomo considera il canto come sublime perfezione della voce, uno straordinario dono. Infine il verbo al futuro tesserò indica la continuità (non dice infatti "ho tessuto" dando una connotazione passata di una azione ormai terminata e non piu in atto); una continuità che si ripete giorno dopo giorno, per sempre; il futuro tesserò implica anche una promessa incondizionata, continua: l'amore perfetto è l'oblazione totale, il darsi completamente all'altro. Così fa Dio con noi.

[10] I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi, la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.[12] Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
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