analisi critica al testo della canzone
Ho spesso ascoltato e apprezzato questa canzone: e mi sono sempre posto la domanda "cosa vuole dire?". Una volta, verso metà canzone ho avuto un insight: "Eureka! ho capito cosa vuol dire!" [Eureka]Ho qui esposto di seguito le impressioni, dopo una ricerca accurata, di quel momento di ispirazione.
Tra parentesi quadre trovate alcune note a fondo pagina, riferimenti bibliografici o web.
Una "preghiera al contrario"
E' questa, in sostanza, il senso dell'Eureka. Questa canzone è una vera e propria preghiera. Ma al contrario, cioè in senso inverso: normalmente le preghiere sono un dialogo fra l'uomo (la creatura) e Dio. Il verso del dialogo è trascendente, mistico: dall'uomo verso Dio; Nella preghiera l'uomo parla e Dio ascolta [preghiera]. In questa canzone è il contrario. E' Dio che parla all'uomo, che si rivolge alla sua creatura, dicendogli cosa Egli desideri e cosa farà per lui.
Alcune interpretazioni che ho visto girando in rete parlano della canzone come una canzone d'amore: il prendersi cura della persona amata, ad esempio. Questa è certamente una interpretazione corretta, perché è indubbio che è di amore che la canzone parla; tuttavia questa interpretazione non esaurisce nel dettaglio e non spiega tutti i versi: ritengo che l'ipotesi della "preghiera al contrario" sia più in linea e spieghi bene ogni singolo verso del testo. Vedremo qui in seguito in dettaglio come e perché. Riprenderemo in seguito questo discorso, e vedremo come l'interpretazione "preghiera al contrario" in realtà non esclude l'ipotesi "canzone d'amore", ma anzi: la prima comprende, e implica, la seconda.
La canzone vuole mettere in risalto l'aspetto curativo, in senso spirituale, di Dio per l'uomo. Non una cura materiale, quindi.
Si tratta di una interpretazone strettamente personale, sulla cui ragione, attendibilità e fondadezza discuteremo alla fine, dopo il commento letterale del testo.
Passiamo quindi ad una analisi verso per verso (cliccate sulle strofe per vedere gli approfondimenti):
La Cura - Franco Battiato - da L'Imboscata, PolyGram 1996
[2] Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
[3] dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
[4] Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
[5] Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
[6] E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
[7] Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
[8] Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
[9] Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
[10] I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
[11] Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
[12] Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
[5] Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
[13] TI salverò da ogni malinconia,
[14] perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
CRITICA E CONSIDERAZIONI SULLA INTERPRETAZIONE
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